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October 21, 2021

Nuova Idea – Mr. E. Jones (1972, LP, Italy)


Tracklist:
A1 Svegliati Edgar 3:35
A2 Mr. E. Jones 3:15
A3 Viaggio Nel Mondo Dei Sogni 5:35
A4 Un'Ora Del Tuo Tempo 5:30
A5 Fumo Di Una Sigaretta 2:23
B1 Illusioni Da Poco 9:08
B2 Premio Di Una Vita 7:08
B3 Un Altro Giorno 4:00

Musicians:
Bass, Voice, Text By – Enrico Casagni
Drums, Timpani, Bells, Congas, Gong, Voice – Paolo Siani
Electric Guitar, Acoustic Guitar, Twelve-String Guitar, Voice, Music By – Claudio Ghiglino
Electric Guitar, Synthesizer, Voice – Antonello Gabelli
Organ, Mellotron, Synthesizer [Moog], Shaker [Sistro], Harpsichord [Clavicembalo], Piano, Electric Piano, Voice – Giorgio Usai
Producer – G.F. Reverberi, Nuova Idea


NUOVA IDEA came from Genova and their roots lie in a 60's band called ''Plep'' (from its members names). By 1970 they were renamed to NUOVA IDEA and even participated at the Viareggio Pop festival the next year, having a great success. The same year they release their debut ''In the beginning'', a decent proto-prog/psychedelic album, but not of particular interest for prog fans. After the album guitarist Marco Zoccheddu leaves to form Osage Tribe, replaced by Antonello Gabelli for the recordings of their second work ''Mr. E Jones'', released in 1972 on Ariston (as their debut), re-released on CD by the Italian Mellow Records.

Far from the familiar symphonic sound of most of the Italian prog bands of the time, NUOVA IDEA developed their early melodic style in a more intricate form, mixing their music with elaborate vocal harmonies. The closest comparisons might be early NEW TROLLS with a more demanding musicianship, 70's DELIRIUM, even BLOCCO MENTALE on their lighter side. The songs in this album differ so much, twisting from beautiful ballads (containing nice percussions and symphonic keys) and rockin' attacks with dated guitars (fuzzy-sounding at moments) to demanding instrumental passages, featuring complicated organ,delicate piano, sudden breaks and even some jazzy lines. What is of great notice is the vocal work in here, as all members contribute, resulting tons of attacks by melodic harmonies, recalling NEW TROLLS. Despite the mixed sounds, the album grows in you with each listening and all compositions are nicely executed with good melodies and a fair amount of complexity. (apps79)

May 18, 2018

Nuova Idea, Top 4, Stormy Six ‎– Al Festival Pop Viareggio 1971 (1971, LP, Italy)


Track list:
A. Nuova Idea - Come, come, come
B1. Stormy Six - La manifestazione (long version)
B2. Top 4 - È stata lei
B3. Top 4 - Lady natura
B4. Top 4 - Immagine


Dal 27 maggio al 2 giugno 1971 si tenne nella pineta di Lagomare, a Torre del Lago, Versilia vicino a Viareggio il I Festival di musica d'avanguardia e di nuove tendenze organizzato da Massimo Bernardi.
Fu uno dei più grandi eventi, in quel periodo, per la presenza di gruppi come: Madri Superiori (chitarrista Tony Sidney poi con il Perigeo), Now, (Giuliano Colivicchi, Riccardo Cioni, Stefano Londi, Fabio Portera, Ezio Turrini), Alluminogeni, Latte e Miele, Punto, Il Rovescio della Medaglia, the Pennies, La Formula 3, Nuova Idea, The Trip, Fholks, New Trolls, Cyan, Stormy Six (con Massimo Villa al canto), Delirium, Premiata Forneria Marconi, Flea on the Honey, Marco Dedè e i Bobolink, Silver e i Baci, Osanna, Circus 2000, Iskra e i Tombstones, Capitolo 6,La Ruggine e molti altri, comprese due soliste: Tsabò e Mia Martini la quale, con il gruppo La Macchina, propose la durissima Padre davvero, che venne censurata dalla RAI.
Fra i gruppi stranieri che si esibirono c'era un gruppo di israeliani e gli allora sconosciutissimi Medicine Head. Per ascoltare la musica in un ambiente naturale nacque una tendopoli spontanea denominata Pop City della quale fu nominato Sindaco Eddie Ponti, giornalista, presentatore e direttore del giornale Pop City Time.
Il festival fu una vera e propria gara musicale ad eliminatorie con in palio, per il vincitore, un ambito contratto discografico. Vinsero Mia Martini e la Premiata Forneria Marconi che presentava la versione originale di La Carrozza di Hans lunga quasi dieci minuti.
Lo svolgimento del festival fu segnato dal presunto accordo tra giornalisti e discografici sugli artisti che sarebbero stati premiati, accordo fissato già prima dell'esibizione finale. Joe Vescovi, avendo saputo di questo illecito, salì sul palco urlando nel microfono "Io sono un hippy come voi e vi dico che siete stati ingannati da questi sporchi capitalisti!"; ciò scatenò un lancio di oggetti dalla folla. Cantarelli della Davoli cercò di calmare la folla, poi, dopo la tempesta, il festival continuò, la tensione fu placata e furono largamente apprezzati i The Trip che dedicarono un loro pezzo a Jimi Hendrix.